
Il Festival della cinematografia sociale Tulipani Seta Nera abbraccia la missione testamentaria di Papa Francesconell’occuparsi dei più fragili e delle persone che hanno bisogno dell’aiuto concreto della politica e della società civile. L’argomento, al centro delle opere finaliste al festival, è statosviluppato grazie alla testimonianza di Monsignor Giovanni Fusco insieme alla conduttrice Lorena Bianchetti intervenuti alla presentazione del XVIII edizione del Festival in programma dall’8 all’11 maggio al The Space cinema moderno di Roma. “Credo che uno dei passi più importanti che Papa Francesco ha chiesto di realizzare è il superamento della cultura dello scarto – così Monsignor Giovanni Fusco, docente dell’Università Lumsaricorda uno dei tanti obiettivi realizzati da Bergoglio. Secondo Mons. Fusco “Papa Francesco ha valorizzato le periferie del mondo e le periferie antropologiche “ e conclude “ credo che anche il cinema possa essere un ulteriore veicolo di superamento della cultura dello scarto partendo dal presupposto che le diversità non sono mai un impoverimento”.
“Uno degli insegnamenti più grandi di Papa Francesco è stato non avere mai paura di andare controccorente” Lorena Bianchetti, ricorda cosi il Pontefice e aggiunge, “Papa Francesco ha chiesto la pace, di mettere fine alla guerra, ha parlato del mercato delle armi, ha usato l’espressione di infantilismo bellico” e aggiunge “ Noi dobbiamo recuperare il silenzio che ci permette di ascoltare l’altro e di accogliere l’altro. Questo festival è un appuntamento significativo per accendere i riflettori su quella che da parte della società viene chiamata fragilità e che a mio avviso invece è autenticità”.
Con oltre cento fra proiezioni di cortometraggi, documentari, digital series e social la diciottesima edizionedella rassegna dedicata al racconto cinematografico del sociale e della sostenibilità quest’anno punta a rimettere al centro della narrazione l’essere umano, le diversità, la fragilità e l’unicità delle persone e dei luoghi. Dall’attenzione agli ultimi, come lascito ideale di Papa Francesco, ai titoli selezionati, provenienti dai quattro angoli del mondo, con tematiche come legalità, integrazione, disagio giovanile, violenza di genere, sicurezza sul lavoro e sostenibilità. “Come Presidente del Festival invierò ai 135 Cardinali elettori, che si riuniranno in Conclave dal 7 maggio, le 50 opere che proietteremo al Cinema The Space Moderno, cosi da allargare le vedute sociali dei Cardinali nella scelta del nuovo Papa cosi Diego Righini, Presidente del Festival Tulipani di Seta Nera, annuncia i propositi per questa XVIII edizione. Paola TassoneDirettore artistico della sezione cortometraggi commentando la selezione delle opere in concorso aggiunge “ I cortometraggi selezionati dalla mia giuria, che ringrazio per il gran lavoro fatto, capitanata da Giovanni Veronesi, raccontano con uno sguardo profondo e nuovo le sfaccettature sociali con profonda maestria e consapevolezza. Dall’identità femminile negata al bullismo, al negare la vita con la violenza, all’integrazione alla solitudine negli anziani. Ringrazio i registi per aver dato voce alla lotte silenziose di chi è costretto a nascondersi per esistere. Con questo premio, la giuria vuole riconoscere non solo la qualità artistica del lavoro, ma anche il coraggio di affrontare tematiche scomode con grazia ed empatia, restituendo umanità e dignità alle persone”. Con ben 500 opere iscritte al concorso nelle 4 sezioni, di cui 300cortometraggi, 70 documentari, 80 SocialClip e 50 digital serie, provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo, tra cui Cina, Russia, USA, Argentina, Iran, Israele, il Festival anche questa edizione vede una grande partecipazione a livello internazionale. Tra i protagonisti delle opere selezionate nelle varie sezioni, volti noti al grande pubblico come Claudio Amendola, Antonio Catania, Anna Ferzetti, Massimiliano Vado, Ettore Bassi, Lorenzo Flaherty, Luca Ward, Franco Oppini e Pietro De Silva. Per quattro giornate spazio alla proiezioni delle opere in concorso e fuori concorso nazionali ed internazionali suddivise nelle quattro sezioni Cortometraggi (direttore artistico Paola TassonePresidente di Giuria Giovanni Veronesi ), Documentari(direttore artistico Christian Carmosino Mereu Presidente di Giuria Mariangela Barbanente), Digital Series (direttore artistico Janet De Nardis Presidente di Giuria Vincent Riotta) e #SocialClip (direttore artistico Claudio Guerrini Presidente di Giuria Silvia Salemi) e appuntamento con grandi protagonisti del cinema, dello spettacolo, della politica e della cultura, con incontri, dibattiti, intrattenimento e premiazioni.
I vincitori dela XVIII edizione del Festival saranno premiati domenica 11 maggio durante la serata di Gala conclusiva del festival condotta da Lorena Bianchetti, in onda martedì 8 luglio in seconda serata su Rai2, nella quale verrano premiate tutte le opere vincitrici del Festival oltre a tanti personaggi che si sono distiniti per il loro impegno per il sociale tra cui la fiction cultdella Rai Mare Fuori come miglior serie tv e i Jalissecome miglior gruppo musicale.
8 maggio
Sarà Eleonora Daniele in qualità di Presidente della Giura diCinema Spettacolo e Terzo settore ad inaugurare la prima giornata di Festival che prevede diversi appuntamenti. A cominciare dal premio “Tulipani Fuori Classe – Talenti in Erba”alla presenza dell’ On. Paola Frassinetti (Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito) assegnato da una giuria giovane composta da una rete di scuole del Lazio, con capofila l’Istituto Cine-tv Rossellini e gli Istituti IO Beato Simone Fidati, Liceo Marco Tullio Cicerone, ISS Giulio Verne, ITC Ferdinando Magellano, IPS Amerigo Vespucci, IC Publio Vibio Mariano, IC Paolo Borsellino. A seguire verrà assegnato il Premio Sorriso diverso per il lavoro e le politiche sociali alla presenza di Claudio Durigon(Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali), Fabrizio D’Ascenzo(Presidente INAIL), Giuseppe Pecoraro (Presidente ANAS). In serata appuntamento con Schermi seza confini: Il Burkina Faso incontra l’Italia, uno spazio condotto da Pamela D’Amico, con la proiezione del film “Nabo”, presenti in sala la regista Maïrama Komi e Cyrille Ganou Badolo, Ambasciatrice del Burkina Faso in Italia; La serata prosegue con la proiezione del documentario “Vakhim” di Francesca Pirani, premiata dall’attrice Barbara Bobulova, che testimonia il percorso d’adozione in Italia di un bambino cambogiano durato quindici anni.
9 maggio
Nella seconda giornata di Festival spazio alle proiezioni delle opere in concorso, verrà inoltre assegnato il Premio Sorriso diverso per la disabilità alla presenza del Ministro per le disabilità On. Alessandra Locatelli insieme a Zoello Forni(Direttore ANMIL) Angelo Raffaele Cagnazzo (Presidente ENS), Edoardo Schina (Presidente Ancos). Si continua con il Premio Sorriso diverso per la Giustizia alla presenza del Ministro della Giustizia Carlo Nordio oltre che di Morena Plazzi, Presidente E.T.S. e di Giuseppe Fici e Maria Cristina Amoroso Movimento per la Giustizia art. 3. A seguire sul tema della violenza di genere la presentazione del libro Sulla Pelle e nel cuore- Quei bravi ragazzi che uccidono di Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta. A seguire il Premio Sorriso diverso per l’ambiente e la sicurezza energetica alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, insieme a Giampiero Strisciuglio AD Trenitalia, Giulio Lo Iacono, ASviS – Alleanza per lo sviluppo sostenibile e Alfonso Pecoraro Scanio Presidente Fondazione UniVerde. In serata spazio anche alle opere fuori concorso con il cortometraggio “Marcello” con presente in sala il regista Maurizio Lombardi e il produttore Alessandro Parrello e con il documentario “Quir” di Nicola Bellucci, premiato da Francesca Pascale, che racconta come un piccolo negozio di pelletteria sia diventato un punto d’incontro della scena LGBTQI+ a Palermo.
10 maggio
Giornata dedicata alla sezione social clip diretta da Claudio Guerrini e Presieduta da Silvia Salemi, con giuria formata da Federica Candelise, Simone Lemmo, Davide Ferretti, Christian Monaco e Carmela De Rose. Alla presenza di Barbara De Rossi e Pino Quartullo verrano poi assegnati i Premi Sorriso Diverso Rai Cinema Channel ai vincitori delle quattro categoriein concorso. A seguire verrà assegnato da Nicola Santini, Presidente della giuria stampa il premio al miglior documentario.La serata si chiude in musica con l’esibizione live di Marco Carta, Jessica Morlacchi e Greta Manuzi (Le Deva) con i loro ultimi successi. Il Festival Tulipani di Seta Nera è presieduto da Diego Righini e realizzato dall’associazione di promozione sociale “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone.
Partner culturali dell’evento, che gode del Patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero per le Disabilità e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, del Comune di Roma e dell’ INAIL sono: ANMIL, ASVIS, ENS, ANCOS, Movimento per la Giustizia art 3 e Fondazione UNIVERDE. Partner della manifestazione sono Rai Cinema Channel, Rai per la Sostenibilità ESG, Media partner Rai Pubblica Utilità, Frecciarossa Trenitalia è il treno ufficiale del Festival. Sponsor tecnici sono Antica Norcineria di Franco Lattanzi e figli, NCC Noleggio Sferrazza.